La curva caratteristica di una pompa è l’interazione di due variabili che ne descrivono il comportamento:
Di seguito un esempio.
Sull’asse delle ordinate è riportata la prevalenza, sull’asse delle ascisse la portata.
E’ possibile fornire a complemento altre due curve, quali la curva di rendimento:
in cui è rappresentato il rapporto tra Potenza utile alla pompa e Potenza assorbita, in relazione alla portata volumetrica, e la curva di potenza assorbita:
che raffigura la potenza elettrica impiegata in relazione alla portata.
Si noti che la pompa centrifuga è un elemento meccanico azionato da un motore elettrico, ed ogni curva caratteristica della pompa è riferita ad una precisa rotazione del motore, dipendente, nel caso dei comuni motori asincroni, dalla frequenza di alimentazione e dal numero di poli del motore stesso (es. 50 hertz, motore 2 poli: 2900 rpm).
Su alcuni modelli di pompe centrifughe è poi possibile trovare indicazioni rispetto al NPSH, ovvero l’altezza di aspirazione massima ammissibile prima di incorrere in fenomeni di cavitazione, distruttivi per le parti meccaniche della pompa.