Nelle linee di sanificazione industriale, la pompa per biossido di cloro e il sistema di foam cleaning incidono direttamente su efficacia, ripetibilità e sicurezza. In particolare, una schiuma instabile riduce il tempo di contatto del detergente sulle superfici, mentre un dosaggio impreciso della soluzione di ClO₂ può compromettere i trattamenti dell’acqua e l’igiene complessiva dell’impianto. È importante ricordare che il biossido di cloro è un gas instabile: nei processi industriali non viene mai pompato come gas, ma sempre come soluzione acquosa diluita, preparata in sito o fornita in concentrazioni tipiche 0,2%–0,5% in peso.
L’uso di pompe non adeguate può introdurre aria, generare pulsazioni e accelerare l’usura di membrane e guarnizioni, con impatti diretti su tempi di lavaggio e affidabilità del sistema. Per ottenere un dosaggio stabile, una schiuma omogenea e cicli CIP più rapidi e ripetibili, è fondamentale scegliere una pompa per ClO₂ e un’alimentazione del foamer progettate per compatibilità chimica, controllo del flusso e basso shear.
Rischi nel pompaggio di soluzioni di ClO₂
Un dosaggio impreciso della soluzione di ClO₂ o un’alimentazione non stabile del foamer espongono impianto e operatori a criticità tecniche e igienico-sanitarie. Ecco i principali rischi da considerare:
- Materiali non idonei: se la pompa non utilizza materiali compatibili, membrane e guarnizioni possono degradarsi rapidamente, generando micro-perdite o aerosol ossidanti che compromettono la sicurezza e l’igiene del reparto.
- Corrosione e integrità linea: il ClO₂ è un ossidante forte: anche in soluzione diluita può accelerare fenomeni corrosivi su tubazioni e raccordi se i materiali non sono scelti correttamente (es. acciai non idonei, elastomeri sensibili).
- Dosaggio instabile e variazioni di concentrazione: pulsazioni non smorzate o aria intrappolata nel circuito alterano la concentrazione effettiva di ClO₂ nell’acqua trattata, causando sotto- o sovra-dosaggi e risultati non ripetibili.
- CIP meno efficiente: geometrie non drenanti o superfici interne ruvide favoriscono ristagni e residui, allungando i tempi di lavaggio e rendendo difficoltosa la standardizzazione dei parametri CIP.
- Foam cleaning irregolare: una portata discontinua causa schiume non uniformi, con copertura intermittente delle superfici e maggior consumo di acqua e detergente.
- Conformità normativa a rischio: perdite, dosaggi fluttuanti e lavaggi non documentati complicano gli audit e aumentano i rischi di non conformità nei processi igienico-sanitari.
In sintesi, questi fattori aumentano i costi e la complessità operativa (TCO), riducono la disponibilità impianto e compromettono la qualità della sanificazione.

Requisiti per scegliere una pompa per biossido di cloro (pompa per CIO2)
Per garantire sicurezza e performance costanti, la pompa deve essere progettata tenendo conto di ogni dettaglio: tecnologia, materiali a contatto, geometria drenante e facilità di pulizia.
- Tecnologia a doppia membrana (AODD): le pompe a doppia membrana azionate ad aria compressa assicurano portata costante, tolleranza a brevi fasi a secco e trattamento delicato dei fluidi. Sono ideali per alimentare sia il foamer sia le linee di dosaggio della soluzione di ClO₂, dove la stabilità del flusso è fondamentale.
- Materiali compatibili: le versioni di pompe in PVDF, con PTFE per membrane e guarnizioni, garantiscono inerzia chimica verso ossidanti, tensioattivi e detergenti acidi.
- Geometrie drenanti e pulizia facilitata: forme interne che favoriscono lo svuotamento riducono ristagni e velocizzano i passaggi di lavaggio.
- Circuiti ventilati o con rompivuoto: l’integrazione di linee ventilate o con rompivuoto integrato evita la formazione di gas residui e migliora la sicurezza dell’operatore preservando l’integrità del circuito.
Trasformare i rischi in risultati misurabili richiede scelte tecniche precise e validate: l’approccio Debem integra questi requisiti in soluzioni pronte per l’esercizio, con configurazioni, materiali e accessori selezionati per garantire schiuma uniforme, ClO₂ dosing stabile e cicli CIP rapidi e ripetibili.
Vantaggi della pompa Debem per biossido di cloro ClO₂
I vantaggi inerente all’utilizzo di una pompa progettata per gestire soluzione di ClO₂ e foam cleaning consentono di trasformare le complessità operative in efficienza misurabile mediante i seguenti criteri.
- Piattaforma unica per foam e ClO₂: con una sola unità si gestiscono entrambi i processi, riducendo numero di componenti in linea, punti di manutenzione e complessità dei ricambi. L’impianto risulta più snello, semplice da controllare e da mantenere.
- Qualità misurabile del dosaggio: la stabilità della portata limita il drift di concentrazione della soluzione di ClO₂, garantendo trattamenti costanti e una schiuma più densa e uniforme, con fino al +25% di copertura e −30% di consumo idrico per ciclo.
- Riduzione del TCO e ricambi semplificati: durata dei componenti, manutenzione semplice e minore complessità di magazzino contribuiscono a un costo totale di esercizio più basso.
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Il team Debem ti affianca nella selezione e configurazione della pompa per biossido di cloro (pompa per CIO2) e del sistema di foam cleaning più adatti al tuo processo, con attenzione a compatibilità dei materiali, stabilità di portata, sicurezza operativa e tracciabilità CIP. Condividi obiettivi e contesto impiantistico: riceverai una proposta tecnica mirata e, se utile, un test applicativo per validare le prestazioni in linea.













